Particolare attenzione va prestata alle capacità visive dei bambini, perché?

Si da quando un bambino nasce per conoscere sperimenta il mondo con tutti i suoi sensi.

La visione si sviluppa sin dalla nascita, divenendo sempre più complessa e definita in età adulta.

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Alla nascita il bambino è investito da molti stimoli, lui riconosce e seleziona in modo istintivo quelli necessari alla sua sopravvivenza.

Nel percorso del suo sviluppo ogni individuo potenzia ed affina le sue abilità secondo le proprie esperienze individuali. Quindi è importante non sottovalutare nessuna fase dello sviluppo di una persona. 

Più esperienze sensoriali si fanno e più capacità possono svilupparsi.

Nello specifico nella visione occorre valutare sin dalla tenera età le capacità visive.

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Dall’età di un mese, poi a tre mesi, poi sei mesi, poi un anno sono tappe informative importanti per capire se il sistema visivo si sviluppa in modo idoneo ed  efficace.

Nella valutazione si fanno osservazioni che  aiutano a capire lo sviluppo del sistema visivo di quel bambino.

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Nelle fasi successive dall’infanzia all’adolescenza è importante non sottovalutare mai l’aspetto visuopercettivo che si compone di varie abilità tra cui la vista (i famosi 10/10) che sono una sole delle abilità che compongono la visione. 

I bambini iniziano a manipolare gli oggetti, a conoscere la tridimensionalità, a conoscere le figure, le parole, i colori, si muovono, ascoltano, parlano . 

Tutto questo deve  funzionare bene in modo efficiente ed anche in modo sinergico.

QUANTE COSE!!!

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Durante la vita scolastica i bambini imparano a scrivere e a leggere  per poi leggere per imparare.

Seguono oggetti, imparano le lettere, codificano forme , imparano suoni, assemblano forme e suoni, imparano i nomi degli oggetti, imparano a pensare. 

Il cervello raccoglie informazioni, elabora, matura e poi elabora risposte che devono essere efficienti ed efficaci per lo svolgimento dei compiti a cui ogni individuo è sottoposto durante la sua vita scolastica, sportiva, ricreativa ecc...

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Allora valutare le abilità visuopercettive  di ogni bambino è importante per valutare se il suo sistema risulta efficiente ed abile a guardare la lavagna e poi guardare il quaderno e vederli subito bene.

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A capire se i suoi occhi lavorano in maniera autonoma o occorre una supervisione sempre attiva del cervello.

A capire se nei problemi di apprendimento gli occhi possono essere una interferenza.